Fabrizio Giacomelli – Analog noise (Tecnica del disturbo analogico per riportare in vita la fotografia impressionista)
La mia esperienza nel settore fotografico risale agli anni settanta. In quel periodo ebbe inizio quello che poi sarebbe diventato il mio primo ed unico lavoro.
Era il 1972, dopo gli studi si aprirono le porte di un laboratorio fotografico pubblicitario che mi fece conoscere il meraviglioso universo della lavorazione delle immagini, evolvendo poi nella grande passione per la fotografia.
L’azienda fondata dai fratelli Ferrarini (figli d’arte) collaborava con le maggiori agenzie di pubblicità Italiane fornendo all’epoca un servizio altamente specializzato. La formazione professionale dei fondatori era stata acquisita presso la Arnoldo Mondadori Editore di Verona capitale mondiale in quegli anni della stampa e pre-stampa.
Questo mi permise di apprendere in modo indelebile la teoria e la pratica, delle tecniche della luce, del colore e l’elaborazione delle immagini costruendo solide basi del bagaglio professionale che avrebbe poi distinto il mio percorso lavorativo.
La passione per la pittura ispirata dai maestri dell’Impressionismo Francese dell’Ottocento/Novecento e dal “Puntinismo” avrebbe poi lentamente contagiato la mia visione della fotografia artistica di ricerca in tale direzione. In quegli anni la foto analogica mi aveva permesso di dare sfogo alla creatività mediante la variazione estrema delle alte sensibilità ISO, che per la normale fotografia costituiva un disturbo “ la famosa grana fotografica” considerata un difetto, per me era un valore aggiunto per ottenere l’effetto desiderato:
UNA FOTOGRAFIA CON EFFETTO PITTORICO.
Più tardi l’avvento del digitale avrebbe cambiato la fotografia analogica, trasformando il modo di fotografare con tutti gli aspetti positivi e negativi del caso.
Un percorso professionale di 50 anni, che mi ha permesso di esplorare tutto ciò che sta prima, durante e dopo lo scatto fotografico con esperienze a 360 gradi nelle arti grafiche, la pre stampa, la stampa fotografica, il foto ritocco manuale e l’elaborazione delle immagini, prima e dopo l’avvento dei sistemi integrati elettronici per poi approdare come fotografo nel mondo della moda con l’azienda leader del settore: CLX Europe eClerx Company.
Collaborando con i più famosi brand mondiali quali: Gucci, Fendi, Versace, Bottega Veneta, Golden Lady, Boucheron, YSL, Louis Vuitton, Ferragamo, Bulgari, Brunello Cucinelli, Sergio Rossi ed altri, ho percorso l’obbligata conversione del nuovo millennio del mondo fotografico, dall’analogico al digitale e il progressivo ma inesorabile oblio della carta stampata insidiata sempre più dall’avvento di internet e dei social media.
Nel 2019, in collaborazione artistica con il Dr. Dominic Man-Kit Lam artista, scienziato e filantropo Cinese di fama mondiale, sono stato invitato ad esporre alcune mie opere alla Venice International University, nell’ambito della 58^ International Art Exhibition a Venezia
“the gold leaf” opera esposta a Venezia è stata donata all’Ente Inglese di beneficenza Le Ciel Foundation e battuta all’asta da Christie’s nelle esposizioni di New York e Londra nel 2020
Ora proseguo con entusiasmo questa mia passione della fotografia artistica, cercando nuovi “PUNTI DI VISTA”, per ottenere immagini che possano trasmettere emozioni a me e chi le guarda.
Fabrizio Giacomelli
Via Erice 5
37069 Villafranca di Verona Italy
+39 328 9080717
f.giacomelli@tim.it